Oggi ho acceso la tv, pensando di trovare un omaggio a Pier Paolo Pasolini per il 25 anniversario della sua morte (un'idea in contraddizione è vero, con quella dello stesso PPP che disprezzava, visionario, questo mezzo di comunicazione).
Mi sono soffermata a guardare un servizio su Monica Bellucci, che sta girando o ha appena girato un film assieme a Robert de Niro. Ma non trattava della sua attualità cinematografica. Alcuni paparazzi hanno fatto dello foto nelle quale si intravede della cellulite. Il servizio si concludeva cosi: “la Bellucci con la cellulite, fine di un mito?”
Non conta quanto io possa stimare la Belluci come attrice, ma come donna rimango sempre basita dalla maniera nella quale veniamo trattate ogni giorno in tv.
Non importa quanto abbiamo studiato, qual'è stato il nostro percorso professionale o personale, no no no, la vera domanda è: abbiamo si o no della cellulite?
La cosa che mi ha più perplesso è stata la reazione delle donne oltraggiate che erano nello studio. Donne per le quali è obbiettivamente difficile valutare l'età: il collo e le mani potrebbero appartenere ad una sessantenne, mentre il viso (o dovrei dire maschera?) non dimostra più di 40 o 30 anni- Occhi ingranditi o ridotti a seconda della bravura del chirurgo che ha fatto loro il lifting, con la bocca rigonfia e, in questo arrotondamento provocato dallo stupore nel vedere un tale servizio, tragicamente simile a quella delle bamboline gonfiabile ad uso e consumo di piaceri solitari di alcuni uomini ....
Ma quanto possono essere sinceramente sorprese nel vedere un tale servizio quando sono state loro stesse a contribuire?
Alcune di queste donne, pure essendo intelligenti, colte e laureate, non hanno in qualche maniera accettato di avvilirsi per potersi guadagnare un posto in tv, dove regna il culto della “bellezza” e della gioventù (e questo ahimè non vale per gli uomini)?
Meglio di me lo racconta quel documentario che dovrebbero vedere tutte le donne italiane e per il quale faccio volentieri qui un po' di pubblicità. Si chiama, guarda a caso, il corpo delle donne...
Le corps des femmes
Aujourd'hui, j'ai allumé la télé, pensant voir un hommage à Pier Paolo Pasolini pour le 25e anniversaire de sa mort (une idée en contradiction d'ailleurs avec PPP, qui méprisait, visionnaire, ce moyen de communication). Je suis tombée sur un reportage sur Monica Bellucci, qui est en train de faire, ou vient de finir un film avec Robert de Niro... Mais cette émission ne parlait pas son actualité cinématographique. Des paparazzi ont fait des photos d'elle où l'on peut entrevoir de la cellulite ! Le service se terminait comme ça: « la Bellucci avec de la cellulite, la fin d'un mythe? »
Peu importe ici si j'estime ou non M.Bellucci comme actrice, mais comme femme je suis toujours surprise de voir la façon dont la télévision italienne nous traite :
Combien de temps avons-nous étudié, quel a été notre parcours professionnel ou personnel, non non non, la vraie question est : est-ce que nous avons de la cellulite oui ou non ? La réaction indignée des femmes présentes dans le studio m'a vraiment rendu perplexe. Femmes pour lesquelles il est objectivement difficile d'évaluer l'âge: le cou et les mains pourraient appartenir à une soixantaine, alors que le visage de (ou devrais-je dire masque?) ne démontre pas plus de 40 ou 30 ans, avec ses yeux agrandis ou diminués en fonction de la compétence du chirurgien qui les a opéré et avec la bouche gonflée, bombée, semblable dans ce mouvement de stupeur causé par ce « reportage » à celles des poupées gonflables qu'utilisent certains hommes pour leur plaisir solitaire....
Mais comment peuvent-elles être réellement surprises alors qu'elles ont participé elles même à cette vision dégradante des femmes que nous impose la télé? Certaines d'entre elles sont intelligentes et instruites et pourtant elles ont acceptés les règles afin de se gagner une place dans ce règne de la « beauté » et de la jeunesse (et cette règle ne s’applique pas aux hommes).
Mieux que moi le raconte ce documentaire que devraient voir toutes les femmes italiennes et pour lequel je fais volontiers ici la publicité. Il s'appelle, quel hasard, « le corps des femmes »
cliquez ici pour voir le docu en français!
Ancora una volta...
RispondiElimina...immagini di un fascino straordinario.
Max
ancora una volta... grazie Max! :)
RispondiEliminat'incazzi per la tv? buttala.
RispondiEliminaio lho fatto anni fa e non ne sento mai la mancanza.
brava per le tue foto e quello che scrivi.
Sono rimasta anni senza tv e senza problemi.... oggi siamo in 3 in casa e la lotta è molto complicata! io la guardo pochissimo ma ahimè fa parte della mia vita al mio malgrado... sono riuscita ad imporre ai miei famigliari una dieta vegetariana, non avrei mai pensato che invece fosse cosi difficile imporre loro di fare almeno della tv, ma non mi arrendo!
RispondiEliminaun caro saluto e grazie del commento :)
Agnès
penso che il corpo di una donna non dovrebbe essere mai schernito,mortificato...ma d'altronde oggi e' cosi' in tv,sui giornali ecc.. a me non interessa come una donna usa il suo corpo..non sta a me giudicare, la donna va comunque adorata solo per il fatto di aver piu' forza di noi, anima e corpo stupendi...e tu ne sei la prova....
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